Salute Mentale
L'accesso ai nostri Servizi
L'accesso ai Servizi ambulatoriali specialistici di Salute Mentale è libero per la richiesta di informazioni sulle attività, la prenotazione di visite e/o colloqui, la richiesta di interventi di emergenza. È sempre
preferibile contattare telefonicamente l'Ambulatorio per prenotare una
visita medica (clinica o per il rilascio di una certificazione), un
colloquio psicologico o di Servizio Sociale. Fatto salvo il diritto di
libera scelta dell'utente, è utile rivolgersi al Servizio ambulatoriale
psichiatrico del Distretto sanitario (ex USL) in cui ricade la propria
residenza, perché alcuni interventi (di tipo domiciliare o di
emergenza, per esempio) possono essere effettuati esclusivamente dagli
operatori del territorio di competenza. Il ricovero volontario
ospedaliero deve essere preferibilmente richiesto telefonicamente al
Servizio Psichiatrico ospedaliero del Distretto di residenza per
sottoporsi a visita medica psichiatrica di valutazione clinica. I
ricoveri volontari di emergenza o in TSO (Trattamento Sanitario
Obbligatorio) vengono effettuati su segnalazione, anche a domicilio, 24
ore su 24.
L'inserimento in Comunità
L‘inserimento presso le strutture residenziali presenti nella
Provincia di Catania e convenzionate con gli Enti Pubblici avviene dopo
presa in carico dell'utente e valutazione da parte dell'équipe del
Servizio specialistico psichiatrico del Distretto di residenza. È
necessario sempre il consenso dell'interessato ed il parere favorevole
della suddetta équipe, per il ricovero sia in Comunità Terapeutica
Assistita (struttura sanitaria convenzionata con l'Azienda USL 3) sia
in Comunità Alloggio o Casa Protetta per disabili (strutture
socio-assistenziali convenzionate con i Comuni della Provincia di
Catania). Per informazioni rivolgersi agli Ambulatori territoriali.
Il Laboratorio cittadino di Salute Mentale
Nell'area metropolitana del Dipartimento di Salute Mentale si colloca il Centro diurno interdipartimentale denominato "Laboratorio cittadino per la salute mentale".
L'attività di detto Laboratorio è espletata da Gruppi operativi
pluriprofessionali dinamici operanti nell'ottica della cura, del
recupero di abilità psicosociali, del sostegno familiare e sociale, del
superamento dello stigma. In linea con il "Progetto Salute mentale
1998-2000" (Dpr 10/11/99) e con la costruzione di un "Patto per la
Salute mentale" si è cercato di favorire, all'interno del Laboratorio,
il coinvolgimento di una molteplicità di soggetti della cittadinanza
attiva.
Lo scopo è quello di facilitare una partecipazione attiva del paziente
all'interno della comunità sociale; ciò per far sì che gli utenti, da
semplici fruitori dei servizi, divengano protagonisti della costruzione
di un progetto collettivo.
Sostenendo una cultura della interdisciplinarietà vengono attuati
gruppi diversificati per metodologie, tecniche e approcci teorici, ma
tutti operanti con un unico obiettivo finale.
All'interno del "Laboratorio" gli utenti seguono un percorso attraverso
programmi individualizzati e concordati in equipe multidisciplinari con
gli operatori che si occupano del caso e definiti con il coinvolgimento
attivo dei pazienti e dei loro familiari.
Tale percorso è monitorato con valutazioni intermedie e con possibilità
di modifica. I progetti sono i incentrati su singole attività o su
programmi multimodali secondo il percorso da intraprendere e
l'evoluzione della cura.
Si sono creati spazi condivisi di cura del sé tramite una molteplicità
di linguaggi espressivi. Tali gruppi come il Laboratorio grafico
pittorico, il Laboratorio di lettura e scrittura, la
Danzamovimentoterapia, la Cineterapia, il Gruppo teatro, mirano
principalmente alla riabilitazione psicosociale, intesa come un
percorso di recupero sul piano personale, sociale e lavorativo.
Oltre ai laboratori espressivi sono state effettuate attività di
psicoterapia di gruppo di diverso orientamento clinico (come
psicodramma, terapia gruppoanalitica, psicoanalisi di gruppo).
Sono state attuate sinergie di interventi mediante la collaborazione
con associazioni di volontariato, associazioni di familiari, comunità
alloggio.
Sono state inoltre realizzate attività formative rivolte ai componenti
della cittadinanza attiva ed eventi culturali con e per la città.
Nel Laboratorio cittadino si riunisce anche la "Consulta Dipartimentale per la Salute Mentale",
organo formale istituito ad iniziativa della ASL3 di Catania e delle
Associazioni di familiari. La Consulta è aperta a tutti i membri di una
cittadinanza attiva; rappresenta il bisogno di salute dei cittadini e
garantisce visibilità e riconoscimento al ruolo interlocutorio
dell'associazionismo familiare.
I progetti di inserimento sociale Il Nucleo Interventi di rete, con
sede presso la Direzione del Servizio di Salute Mentale Provinciale, da
anni si occupa dell'attivazione di progetti di inserimento sociale
rivolti agli utenti presi incarico dai Servizi Psichiatrici della
Provincia di Catania in collaborazione con gli Enti Locali, altri
Servizi della P.A., l'U.P.L.M.O.,le Associazioni del settore produttivo
e del Terzo Settore (cooperative sociali, associazioni di volontariato,
ecc.). I progetti in corso mirano all'inserimento abitativo e/o
formativo-lavorativo di utenti affetti da disagio psichico ed in carico
ai DSM provinciali, che abbiano già compiuto un percorso di
reinserimento sociale presso strutture residenziali o semiresidenziali.
Per informazioni rivolgersi ai Referenti presso gli Ambulatori
Psichiatrici del proprio Distretto.